Descrizione
Dopo circa otto anni di ricerche è stato realizzato un volume interamente dedicato a due aspetti musicologici nazionali finora mai affrontati: tutte le musiche composte per la Battaglia del grano (anni 1925-1935) e tutte le musiche dedicate alle Città di fondazione italiane (anni Trenta).
È ben noto quanto la musica sia sempre stata in Italia l’espressione d’arte maggiormente apprezzata e diffusa. Dai tempi di Guido d’Arezzo l’arte dei suoni parla italiano e ancor oggi la terminologia in ambito musicale resta in tutto il mondo nella nostra lingua.
Fatta questa premessa non è dunque casuale che anche durante il “Ventennio littorio” la musica fosse la prescelta tra le arti e divenisse privilegiato strumento di propaganda. Questa acquisita consapevolezza porterà a precise direttive che regolamenteranno e influenzeranno l’intera nazione: «Lo Stato fascista nella sua dottrina unitaria, considera l’arte l’elemento indispensabile dell’educazione delle masse».
Estremamente efficace, la musica diventava uno strumento formidabile per veicolare con incisività gli slogan e i messaggi da trasmettere al maggior numero di persone, soprattutto se in combinazione con temi musicali gradevoli e riconoscibili.
Il fine del volume è sicuramente quello – a quasi un secolo di distanza – di ricomporre aspetti musicali di un periodo abbastanza lungo del Novecento italiano, ma il desiderio (non troppo nascosto) è quello di ricordare quei tanti personaggi obliati dalla damnatio memoriae che con la loro creatività hanno contribuito a mantenerlo vivo e moderno.
È stata raccolta la documentazione reperibile in Italia, in collaborazione con la Biblioteca nazionale centrale di Firenze, l’Istituto LUCE, i più noti collezionisti privati, biblioteche e archivi sia pubblici sia privati. Sono stati recuperati inoltre preziosi documenti sonori originali superstiti grazie all’aiuto della Discoteca di Stato (oggi ICBSA) e di molti collezionisti italiani; una volta digitalizzati hanno dato vita tutti insieme a un CD assolutamente unico nel suo genere che è allegato al volume.
L’Agro pontino e le sue città nuove figurano due volte protagonisti di questa particolare pubblicazione.
Il lavoro di ricerca, introdotto dall’allora Assessore alla cultura della Regione Lazio Lidia Ravera, è arricchito da due grandi firme della ricerca italiana: il musicologo Guido Salvetti e lo storico Roberto Reali. Il libro cartonato ricco di quasi 200 illustrazioni inedite o rare e il CD audio allegato sono pubblicati da Massimiliano Vittori e dalla sua casa editrice Novecento, specializzata in tematiche relative al XX secolo.
La presentazione ufficiale si è tenuta a Roma lunedì 14 novembre 2016 nell’Auditorium dell’ICBSA – Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi già Discoteca di Stato, in Via Michelangelo Caetani, 32.
In collaborazione con Novecento è stata allestita anche una mostra itinerante nel 2017 ricca di documenti, autografi e partiture originali.
Lo Spazio COMEL di Latina ha ospitato presentazioni differenziate nonché la mostra. Il volume vanta il patrocinio e il contributo della Regione Lazio (L.R. 27/2001 Interventi per la conoscenza, il recupero e la valorizzazione delle Città di Fondazione), della Provincia di Latina nell’ambito dell’80° della Fondazione (le città pontine fanno la parte del leone nel panorama nazionale e quindi nel volume), dei Comuni di fondazione Aprilia, Arborea, Latina, Pomezia, Pontinia, Predappio, Sabaudia, Torviscosa, Tresigallo, dell’Istituto LUCE oltre, naturalmente, a quello del DMI – Dizionario della Musica in Italia di Latina.